Verità per nulla Fallaci
Ho appena finito di leggere l'ultimo libro di Oriana Fallaci, in cui essa stessa si autointervista, evitando così le manipolazioni e le interpretazioni tipiche dei suoi odiati colleghi giornalisti, quelli con la rettitudine a senso unico, che difendono a spada tratta l'Annunziata e querelano chi osa mostrare una decapitazione a tarda notte. È un libricino di 126 pagine uscito venerdì col Corriere, a detta dei TG andato esaurito in tutte le sue 500.000 copie di tiratura in tutta Italia, e di cui sta per uscire la ristampa.
Non credevo che un altro avrebbe potuto esprimere tanto bene molte delle cose che penso. Si comincia con una compostezza unica nel raccontare senza peli sulla lingua e senza tabù il male che presto ce la porterà via. Chi soffre sa che è difficile parlare dei propri mali, mentre lei senza usare perifrasi giornalistiche idiote (come un male incurabile), parla di cancro serenamente, chiamandolo il piccolo alieno che alberga nei suoi polmoni. Gli Agnelli se li è portati via una malattia inguaribile, la Fallaci se la porterà via il cancro. E il cancro che le fa più male è quello attraversato da Europa e Italia, non quello fisico. Entità popolate da gente che inneggia alla resistenza dei guerriglieri iracheni, e che tace invece rispetto alle nefandezze EURABICHE, come fecero tanti negli anni 30 quando lo spettro dei totalitarismi incombeva. O che paragonano una testa incappucciata, tenuta al guinzaglio da una immonda CRIMINALE soldatessa, a una da cui penzola ancora il midollo spinale che invece è stata decapitata da BESTIE (perché noi ci siamo vergognati che l'esercito di un paese civile possa compiere tali nefandezze... i musulmani invece NO! Loro ESULTANO quando uccidono un occidentale, lo trascinano legato a una macchina... BESTIE! Sapete quanto ci vuole per staccare una testa dal busto? Una quarantina di secondi con un coltellaccio normale, meno con uno seghettato, tagliando piano piano, come voi fareste con un capicollo, mentre la voce urla, rantola, gorgoglia e poi tace... BESTIE! Altro che le sciabolate che si vedono nei film che tagliano di netto... Non ci credete? Continuate a leggere...). Gente che scende in piazza mantata di bandiere colorate e vigliaccamente a viso coperto bercia: Dieci, cento, mille Nassiriya... Che attribuisce immeritatamente alle forze della coalizione la liberazione degli ingrati ostaggi italiani, i quali manco si sono degnati di ringraziare chi realmente li ha liberati: AMERICANI e POLACCHI. Come non li hanno ringraziati nè Berlusconi nè Ciampi... E come tanti si dimenticano oggi di chi ha liberato l'Europa nella seconda Guerra Mondiale, quando la nostra aristocrazia leccava il culo a Mussolini, Hitler o Stalin... Le discendenze di quell'aristocrazia oggi allestiscono festini sotto bandiere arcobaleno... Bandiere al vento come i loro labili cervelli... Facile pensare che quattro scriteriati con contorno di picchiatori possano fare ciò che è successo durante la guerra. Meno facile pensare che tra i collaborazionisti ci fossero anche i tengo-famiglia, e che il silenzio (quello dei potenti europei, della gente comune, del Vaticano...) abbia fatto molti più sfracelli, non denunciando le aberrazioni. La Fallaci unisce destra e sinistra in un unico calderone di politici menefreghisti e legati alle loro poltrone. La nuova sinistra è in piazza e la nuova destra è l'Islam. Poi si scaglia contro i nostri presunti eroi: in Inghilterra hanno il ruba ai ricchi per dare ai poveri Robin Hood; in Francia la guerriera Marianna; in Svizzera il Guglielmo Tell che rischia la vita del figlio per salvare gli oppressi; in America l'integerrimo Topolino; in Italia l'attore che ha dipinto l'italiano come furbo, maligno, egoista, vile, ignorante: Alberto Sordi. Passa poi allo sconforto di fronte alla politica. Citando Tocqueville, dice che le due fondamenta della Democrazia sono l'Uguaglianza e la Libertà. Ma in genere ci si interessa solo alla prima, dimenticando la seconda, e dimenticando che si può essere uguali anche nella schiavitù... I nuovi inconsapevoli schiavi sono i cinesi, e i poveracci che vivono in stati governati religiosamente in modo integralista. Ma solo nelle loro patrie: in Italia diventano padroni, come i figli di Allah a Firenze, i cinesi a Prato, albanesi e rumeni che compiono razzie nelle campagne. Gente che ha tutto il diritto di vivere quì da noi, ma secondo le NOSTRE regole di diritto. Provate ad andare a costruire una chiesa in qualche paese arabo non lungimirante, o a passeggiare in bikini... Quì invece si discute di rinnegare le nostre radici cristiane, non citandole nella costituzione europea e togliendo i crocifissi dalle aule scolastiche per farli contenti... Parandosi il culo con paroloni come accoglienza, integrazione, uguaglianza... E rischiando di diventare tutti uguali in un gulag, un lager o una foiba moderni... Toh, mentre scrivo (11:30 del 7/8/3004) i Tg hanno appena annunciato una nuova decapitazione di un occidentale da parte delle BESTIE della resistenza irachena... Faccio un giro su Internet per conferme (sono diffidente, specie di Al Jazeera...), e il fido Ogrish.com, che pubblica i filmati di tutte le esecuzioni (non andateci se siete debolini di stomaco... anche uno come me, horrorofilo convinto e sgamato, non ci resiste molto...), mi annuncia che è un hoax (falso) vecchio di due mesi... Ho impiegato UN MINUTO per verificare il fatto, e immagino che il sito avesse la news da ben prima che i Tg diffondessero il falso... Ma come spesso accade i giornalisti ci si sono fiondati sopra senza verificare le fonti (il tizio non risultava nemmeno in Iraq...), e scommetto che stasera ricameranno su un macabro pirla che si prende gioco della stampa e del buon cuore di chi invece un congiunto decapitato ce l'ha avuto davvero... Torniamo alla Fallaci, che passa quindi a paragonare i lavaggi del cervello che i comunisti (bellissime le descrizioni dei capoccia di tutti i vari partiti!) ci propina da 60 anni, a quelli fatti dalla chiesa per secoli, cercando di inculcarci che l'Italia è stata liberata esclusivamente dalla resistenza comunista... Un'uniformità di vedute che pervade ogni ambito dell'informazione, dai giornali, alle televisioni (checché se ne dica, a parte il ridicolo Tg4, e meno il vanesio Tg di Italia1, non ci sono Tg di destra... e la disparità di trattamento tra destra e sinistra nei tg non è difforme da quella che c'era - invertita - quando al potere c'erano i Prodi e i D'Alema... mentre non è MAI cambiata sulla carta stampata: par condicio a senso unico?), alle scuole e università, alla magistratura che liquida con penette i complici dei brigatisti... Salvo poi andare contro detta magistratura quando un'intellettuale (unico suo merito) viene schiaffato in prigione e gli si nega la grazia dopo una condanna seguita a innumerevoli processi e 3 gradi di giudizio (anzi, mi pare 4, se si conta una revisione di un appello...). La condanna deve essere una certezza, e se anche hai fatto qualcosa 30 anni fa, devi pagare anche oggi, anche perché comunque la grazia non l'hai chiesta e nè mai ti sei dichiarato pentito, vero, Sofri? Ma se ti chiami Priebke devi marcire in carcere a 80 anni suonati... Se no che uguaglianza è? Mi sembra la "Fattoria degli animali" di Orwell... "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri"... E non tirate in ballo testimonianze fallaci di infidi collaboratori dell'esimio intellettuale... Se la magistratura deve essere rispettata (come è giusto), va fatto SEMPRE. Fortunatamente oggi Sofri s'è beccato un altro no alla grazia... si faccia gli annetti suoi senza blaterare, come fanno tanti poveracci che non sono accusati (e condannati con 3 gradi di giudizio!) di omicidio, ma di semplice furto magari per sfamare la famiglia... Ce n'è anche per la destra, naturalmente: quella che non ha imposto i funerali di Stato per Quattrocchi, che non ha recuperato il video del suo martirio, che non scopre chi c'era dietro il tizio che parlava in italiano mentre riprendeva resistenti che scagliavano granate contro il contingente italiano, o dietro la richiesta di fare un corteo pro-liberazione ostaggi in piena campagna elettorale, minacciando attentati o esecuzioni (un attentato e una reazione scomposta dell'esecutivo sono costate il governo ad Aznar nelle ultime elezioni spagnole... poi ditemi se i terroristi non fanno politica...). Berlusconi lo paragona ad un quasi-morto, un sansebastianizzato dagli alleati, che pecca enormemente in umiltà e abbonda invece in sproloqui e presunzione... Come quando è andato a liftarsi invece di andare a sostenere i nostri militari in Iraq... Ma non è ancora morto, dicevo, visto che ancora non ha perso contro la sinistra: alle ultime europee in Germania e Francia la sinistra ha preso sonore bastonate, mentre in Italia si è pareggiato (certo con un travaso di voti, ma all'interno delle stesse coalizioni...), mentre alle amministrative la sinistra ha vinto grazie agli estremisti, vedremo come governerà... Quegli estremisti che 3 anni fa, facendo cadere il governo Prodi e preparando la vittoria di Berlusconi, esultavano VITTORIA! Non che gli alleati del Cavaliere ne escano meglio, dipinti come cannibali, opportunisti e voltagabbana. Pavidi e inetti che circondano il neo-imperatore Napoleone, pronti a capitolare appena si alza un po' di polverone, invece di tenere duro. Un Berlusca che quando invece ha vicino qualcuno di valido, lo allontana in un modo o nell'altro... mentre seduto su un trono, gongola quando è vicino ai veri grandi della terra, come Bush e Putin. Ah, sono le 18:30, i Tg stanno facendo esattamente quello che avevo preannunciato sul pirla... Tra i grandi della Terra la Fallaci mette poca gente: Khomeini, Deng Xiao Ping, Golda Meir e Indira Gandhi. E oggi solo il Papa e Bin Laden... Preferisce la maestrina Laura Bush all'ignorante marito, che berlusconianamente si è contornato di pirla nel suo entourage... Ma meglio un Bush di un Kerry (ennesima emanazione di Ted Kennedy), o peggio ancora di un Clinton dedito all'UNDERDESK DEVELOPMENT (sviluppo sottobanco...), che conoscendo il pericolo Bin Laden, nulla ha fatto per prevenire l'11 settembre... Anche se in Iraq ci saranno comunque problemi negli anni a venire, visto che si avvia a diventare una repubblica teocratica governata da imam e mullah, e se ne è reso conto Kerry, che non parla di un ritiro tanto vicino... Cuociano nel loro brodo, gli iracheni che ottusamente voteranno per essere schiavi... E poi attacchi a un ONU e Kofi Annan che coltivano il proprio orticello e prende posizione a senso unico contro Israele e il suo muro, e tace contro il terrorista Arafat, le empietà cinesi, cambogiane, africane, talebane, etc.. Una Francia razzista oltre ogni limite, una Germania pilatesca con le richieste di asilo dei falsi sudanesi arrivati al largo dell'Italia (che invece li ha accolti, salvo poi accompagnarli alla frontiera), esattamente come fece con Ocalan. Le feste dell'Unità coi pacifisti guerraioli (arrivati spesso a sbafo senza pagare i biglietti del treno), che si dissetano con la Mecca-Cola... Il libro si chiude con il coraggio di affrontare la morte, forse ormai vicina, con serenità, con l'unico rammarico che la vita dura poco e la morte è uno spreco...
Cordiali saluti a Lei e grazie, Signora Fallaci.