IX Vico Garibaldi - già "Cannamieli"

Una volta questo vico, lungo e stretto, che dal Vottandiari sbocca su Corso Garibaldi, era detto: “I Cannamieli”. Etimologicamente è un vocabolo di origine greca, composto da canna + meli cioè la canna da zucchero. La denominazione antica di questo vico può essere stata un toponimo riferito ad una probabile coltivazione, nella zona, della canna da zucchero. Era conosciuto pure con un altro nome: “la vinedda do mortaru” (il vico del mortaio) per una grossa pietra, a mò di mortaio, che si trovava all’inizio del vicoletto. Dai registri d’anagrafe dell’epoca, fine 700 ed inizio ‘800, si rileva che vi risiedevano 115 nuclei familiari con una popolazione di 486 abitanti dei quali 249 maschi e 237 donne.