Crollo delle vendite musicali
Chissà che una parte della colpa del crollo delle vendite di CD non sia proprio delle radio, e non solo degli scambi di mp3 nelle reti p2p...
Se molte delle radio ormai hanno adottato il sistema top40 (imposto dalle major del disco), e quindi uno passando da un canale all'altro sente le stesse canzoni più volte al giorno, che senso ha poi andarsi a comprare il singolo o il cd, o anche scaricarsi l'mp3? A tutto danno dei musicisti fuori dal giro o fuori classifica... E calassero i prezzi, che sarebbe l'UNICO modo per far alzare le vendite... e l'iva, sui libri è al 4% e sui cd al 20%!!! Prezzo più basso=maggior gente disponibile a comprare roba originale (guardate gli enormi successi che stanno ricevendo i cd venduti nelle edicole, compreso l'ultimo San Remo...). Un po' come la nota contrapposizione sulle tasse: "pagare tutti per pagare di meno" contro "pagare di meno per pagare tutti". Io sono per la seconda, ma in uno stato dove la truffa è genetica, la vedo dura... se si può "fo..ere", lo si fa! In America ti lasciano giornale e latte sull'uscio, fatelo in Italia! Ah, divagando, tra l'altro per quanto riguarda i giornali, in Italia c'è il più alto numero di edicole, mentre quasi ovunque ormai i quotidiani si ricevono solo su abbonamento: sarà per questo che in Italia tirano molto le opere a fascicoli (acquisto d'impulso, per chi ha studiato un po' di economia?) ?