I Capandi

Nel 1783 il nostro paese come tanti paesi della Calabria fu colpito da un violento terremoto. I Girifalcesi, spaventati, si misero in salvo e si rifugiarono in aperta campagna e si costruirono delle abitazioni di legno, delle baracche o capanne (capandi). Da quel tempo la contrada assunse questo nome, “I Capandi”. Ora, dato che la zona è periferica e lontana dal centro abitato e, quindi, non vi è pregiudizio per l’igiene pubblica, molti vi hanno costruito piccoli sgabbuzzini (catuaji) per l’allevamento di animali domestici: maiali, polli, conigli, tacchini, ecc. Questa zona era di proprietà della famiglia De Stefani.